Il 26 ottobre 1954 è il giorno che pone fine all’occupazione angloamericana di Trieste e la città passa definitivamente all’Italia. Un’enorme folla si raccoglie in piazza Unità per festeggiare l’arrivo delle navi e dei bersaglieri italiani. La storia però è più complessa e se ne accorge un bambino che, tra ricordi e fantasticherie, descrive quei tempi così travagliati e l’umanità che abita il quartiere popolare di San Giacomo.
Con il romanzo “Infanzia triestina”, Pierluigi Sabatti fa rivivere una pagina di storia italiana spesso dimenticata attraverso il racconto di esistenze, voci ed emozioni in cui tragedia e commedia si mescolano, come accade sempre nella Storia e nella vita.

💡L’associazione culturale Bottega Errante ha costruito #Trieste1954, un progetto che muove dal romanzo di Sabatti per raggiungere il grande pubblico e soprattutto gli studenti delle scuole superiori della città.

Un percorso di promozione della lettura tra gli adolescenti e della conoscenza della storia locale e nazionale attraverso la letteratura e il dialogo con gli autori. Quattro classi di Istituti diversi hanno aderito al progetto e stanno costituendo con i docenti di riferimento dei #gruppidilettura per sviluppare un dibattito critico.

Dal dialogo dei gruppi di lettura assieme allo scrittore e giornalista Pierluigi Sabatti nasceranno interviste all’autore e recensioni del libro, fondamentale esercizio di critica e curiosità dei ragazzi e delle ragazze. Un progetto che si sviluppa per tappe e che si concluderà a dicembre 2025.